Sì davvero un mistero. Buffo, forse, ma pur sempre un mistero. Per una strana legge non scritta, la lirica, la danza, il teatro sociale, l’arte,
Categoria: Sul filo del discorso
Maestra maestro
Mia madre era una maestra. Maestra. Quando racconto, so che non ci sono dubbi in chi mi ascolta. Io dico: mia madre era una maestra
Quando mi sono innamorata
Balaustrata di brezza per appoggiare stasera la mia malinconia Pagina 31 del libro Vita di un uomo di Giuseppe Ungaretti. Io mi sono innamorata così
I sogni delle donne sono grandi
Sogniamo così forte che i nostri sogni resistono. Nonostante tutto e tutti. Perché sono i sogni a cambiare il mondo.Le donne prima di me, hanno sognato e lottato.
Un quarto d’ora di notorietà
Tutto è iniziato da Tiffany a New York. Per la precisione con un commesso di questa gioielleria. Quando si è allontanato, mi sono chiesta: e
Il nostro futuro più bello
Giallo. Viola. Marrone. Rosa. Rosso. Blu. Verde Ad ognuno un colore Un colore diverso. Per distinguere. Separare. Perché ci vuole ordine. Molto ordine per fare
Pagine bianche per cambiare il mondo
In fila. In mezzo al traffico. Fermi al semaforo. Sull’autobus o sul treno. Qualcuno sull’aereo e perfino su un missile interspaziale. Ci sono giorni in
Museo delle periferie, l’intervista al direttore Giorgio de Finis
Roba da matti! Esclamerà qualcuno. Finalmente! Risponderà qualcun altro. Secondo me tutte le risposte sono giuste e tutte sono sbagliate. Dipende da cosa è un
C’è un museo in periferia: “il museo delle periferie”
Io certi giochi proprio li detestavo. Come si fa a chiamare “gioco” quello di stare tutti zitti e aspettare di essere chiamati con il dito,
Senza Metropoliz non è la mia città: un museo, una città, un libro
Metropoliz è il primo museo abitato. E’ un museo unico. Speciale. Originale.
Una città, ogni città, dovrebbe essere aperta, ospitale, abitata.
Una città da vivere e condividere. Una città per tutti. Una città dove il decoro è prima di tutto umano.
Aspettando, io vado a Metropoliz. La città dell’altro e dell’altrove.
Perché senza Metropoliz non è la mia città.
Ne siamo convinti in tanti. Così tanti che Giorgio De Finis ci ha messo dentro un libro. Storie, racconti e riflessioni su uno spazio unico e speciale.