O tutti o nessuno
A seguito della chiusura della grotta del buco a Tor bella monaca, propagandata dalla sindaca Virginia Raggi che si è recata personalmente nel quartiere, è
A seguito della chiusura della grotta del buco a Tor bella monaca, propagandata dalla sindaca Virginia Raggi che si è recata personalmente nel quartiere, è
Proseguono i lavori per il prolungamento della terza metropolitana di Roma: si è appena conclusa la fase delle prove propedeutiche, che ha richiesto la sospensione
C’è un punto rilevante nel rapporto centro-periferia che assume una rilevanza strategica, sotto qualsiasi punto di vista o lente di ingrandimento. La questione è il
Per quanto accennato, non si perda questa occasione, non si escluda per miopia e provincialismo, la voce e il coinvolgimento delle periferie come ad esempio dai nuovi finanziamenti post-covid provenienti dall’Europa: quelle risorse e opportunità lasceranno di nuovo a bocca asciutta i bisogni sociali della Roma che confina con il GRA?
Io certi giochi proprio li detestavo. Come si fa a chiamare “gioco” quello di stare tutti zitti e aspettare di essere chiamati con il dito,
Metropoliz è il primo museo abitato. E’ un museo unico. Speciale. Originale.
Una città, ogni città, dovrebbe essere aperta, ospitale, abitata.
Una città da vivere e condividere. Una città per tutti. Una città dove il decoro è prima di tutto umano.
Aspettando, io vado a Metropoliz. La città dell’altro e dell’altrove.
Perché senza Metropoliz non è la mia città.
Ne siamo convinti in tanti. Così tanti che Giorgio De Finis ci ha messo dentro un libro. Storie, racconti e riflessioni su uno spazio unico e speciale.
Il Movimento dalle stelle alle stalle. La scatola di tonno è stata aperta ma l’apriscatole è stato in mano all’establishment.
A Roma le ferite della seconda guerra mondiale, alla fine degli anni quaranta, si possono vedere agli angoli di tutte le strade. Dal centro crocevia
Il mercato dovrebbe chiedere a Babbo Natale, se le sue Renne e i suoi folletti fabbricatori di giocattoli, se sono in fabbrica, oppure in un reparto di terapia intensiva…poi vediamo cosa deve essere salvato per prima!
Bruno Vespa e le menzogne su Mussolini sulla TV di Stato (e noi paghiamo). “Ha anche fatto cose buone”, anche basta.