La città del lavoro smarrito.
Gli attuali processi di affermazione del lavoro dei servizi, (chiamato settore terziario) da tempo produce effetti contrastanti, ma nessuno può smentire i suoi risultati. Di fatto la città dei servizi e del divertimento restringe il mercato del lavoro metropolitano, e riduce i posti di lavoro nella produzione di beni finiti, parliamo di settori che in passato garantivano una alta intensità occupazionale, mentre non crescono in maniera altrettanto significativa i posti di lavoro nei servizi. Questa contraddizione per troppo tempo non analizzata, oggi ritorna e si acuisce nelle sue forme di inclusione o esclusione sociale, travolge e stravolge la vita di individui e intere comunità urbane. Vediamo Come l'architetto Petrillo si occupava del fenomeno circa 20 anni fa.